martedì 27 dicembre 2011

Crème brûlée salata ai carciofi



Stavolta ho voluto provare la versione salata di questa nota cremina...in giro per il web ne ho viste tante versioni, ma io ho voluto provare ad inventarne una tutta mia!Sono partita dalla crema dolce e ho ripensato le dosi in versione salata.
Mi è piaciuto molto il contrasto dolce-salato che sono riuscita ad ottenere. Alla fine è un piatto un po' diverso,  una finta crème brûlée, dato che la crosticina non è di zucchero, ma di formaggio! la foto non rende molto la doratura fatta col cannello, ma vi assicuro che il profumo del formaggio fuso era molto invitante!

Per la crema servono:
250 gr di latte (oppure 100 gr di panna fresca e 150 gr di latte)
3 tuorli
40 gr di parmigiano reggiano
1 cucchiaio raso di zucchero di canna
10 gr circa di fecola di patate
3 chiodi di garofano
noce moscata
sale

Per guarnire:
formaggio pecorino di media stagionatura
2 carciofi circa 

La scelta di usare la panna va secondo gusto personale: io ho usato in parte la panna e in parte il latte e non sono rimasta molto contenta perché ho trovato che la crema risultasse un po' troppo grassa in bocca, ma ripeto de gustibus! La prossima volta credo che userò soltanto il latte!

Per cominciare, mettete a scaldare il latte e la panna con 3 chiodi di garofano e un pizzico di noce moscata. A parte, sbattete in un recipiente capiente i tuorli con lo zucchero, la fecola e il parmigiano. Appena il latte sarà ben caldo (non deve bollire,) toglietelo dal fuoco e versatene una piccola parte sul composto di uova sbattute senza smettere di sbattere. A poco a poco aggiungere anche il resto del latte. Rimettere il tutto nel pentolino, alzare un pochino la fiamma e lasciare che la crema riprenda il bollore e si addensi. Quando sarà pronta toglietela dal pentolino e mettetela in un recipiente per farla raffreddare.
Nel frattempo pulire un carciofo, tagliarlo a fettine e stufarlo in padella con olio e aglio finché non sarà tenero. Tenere da parte delle fettine, una per ogni piattino;  tagliare il resto del carciofo a piccoli pezzettini e aggiungerlo alla crema.
Versate la crema negli stampini che più preferite, cercando di livellare la superficie con un cucchiaino; io consiglio comunque di non fare porzioni troppo abbondanti. Disporre il carciofo sulla superficie e cospargere con il pecorino grattugiato. Sciogliere il formaggio con l'apposito cannello o mettendo gli stampini per qualche istante sotto il grill caldo.
Da servire come antipasto o per un buffet.
In alternativa, potrebbe essere preparata una versione con punte di asparago oppure con dei funghi porcini.

Salted artichoke Créme brulée


The sweet version of this cream is famous all over the world, but today I want to prepare the salted version. In the net it's easy to find a lot of different recipes, but usually I love to personalize mine!Here you are my salted crème brulée.

Cream ingredients:
1 cup whole milk
3 egg yolks
1 ounce and 1/2 of Parmesan cheese
1 tablespoon of brown sugar
1/2 ounce potato starch
3 cloves
1 pinch of spice nutmeg
salt

Garnish:
1-2 artichoke
pecorino cheese (sheep milk cheese)

In a pot heat the milk with 3 cloves and 1 pinch of spice nutmeg. Meanwhile,  in a bowl whisk the egg yolks with the sugar, potato starch and parmesan cheese. When the milk gets warm (not boiling) pour it very slowly on the mix just prepared. While pouring, don't stop to stir because you risk to cook the eggs. Now, pour it again in the pot and put it on the stove. When the cream will boil and result thick, burn out the stove, put the cream in a clean bowl and let it cool down.
Now, chopped an artichoke and cut it into a few slices and take them for garnish.
Chop the remaining arthicoke in little bits and add it in the cream. Now, pour the mix in little dishes, decorate every dish with an arthichoke slice, add the pecorino cheese (sheep milk cheese).



lunedì 19 dicembre 2011

Crostata di zucca e amaretti


Non avevo mai fatto un dolce con la zucca e questo è stato un primo esperimento molto soddisfacente!
L'abbinamento è quello classico di zucca e amaretti, ma ho praticamente inventato le dosi...le cose fatte un po' a caso spesso sono le migliori!

per uno stampo di 20 - 22 cm
Pasta frolla:
(per farla un po' più leggera ho sostituito parte delle uova con dell'acqua)
170 gr di farina
65 gr di burro
75 gr di zucchero
1 uovo intero
4 cucchiai di acqua fredda
vanillina
1 pizzico di sale

Ripieno:
250 gr di polpa di zucca circa
110 gr di zucchero
3 uova intere
50 gr di fecola di patate
2 cucchiai di liquore alla cannella o 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
50 - 60 gr di amaretti sbriciolati

Cuocere la zucca (a pezzi e con la buccia) nel forno a 180° per circa 40 minuti. Quando sarà morbida sfornarla e pulirla togliendo la buccia e i filamenti. Frullarla bene, aggiungere le uova una per volta amalgamandole bene con una frusta. Aggiungere gradatamente lo zucchero, la fecola, la cannella e per ultimi gli amaretti.  Lavorare finchè non si otterrà un composto omogeneo. 
Foderare lo stampo con la frolla, mantenendo i bordi ben alti e versare all'interno la crema ottenuta.
Se la preferite più bassa, mantenete la stessa quantità di farcia prevista dalla ricetta e raddoppiate invece la dose di pasta frolla, stendendola in uno stampo più grande, magari di 24 - 26 cm.
Cuocere a 160°-170° per circa 45 minuti a fuoco statico. 




Una volta sfornata, lasciar raffreddare e decorare con mandorle a lamelle e una leggera spolverata di zucchero a velo.